| Queste sono poesie senza che abbiano proprio un senso. La prima dovrebbe essere sul genere introspetivo,l'altra più o meno in stampo romantico. Non so bene perchè le ho scritte. La prima e del estate scorso,mentre l'altra e risalente a ieri^^" "buona" lettura.
Eppure
Eppure ancora penso che sia strano,maturare costantemente in un contesto di persone che non stimo nemmeno. Eppure. Certo,però.Se fossi riuscita a realizzare davvero, almeno uno,solo uno, dei miei sogni ora non sarei certo qui.No. Non sarei qui a tenere la cantilena ormai ritmica dei secondi. Non sarei nemmeno qui ad inseguire il tempo,che mi è scappato in un modo quasi irreale,fra le dita. Neache a sfogliare i rimpianti. E se avessi solo un poco in più di fantasia,non sarei qui a bere, cercando di non pensare che ingoio questa merda e che dico che mi piace! Eppure. Galleggiano stancamente le parole,mi è passata completamente la voglia di ascolterle. Non sono altro che discorsi stupidamente avventati,altre inutili conclusioni... Alcunni sono scritti,altri letti,cantati,dimenticati,ricordati,sussurati Discorsi di gioia.Discussioni di rabbia. Quanto valora puoi dare a delle stupide parole? Eppure. Silenzio. Il mio teatro personale di pensieri.Forse neanche tanto personale. Una camminata fuggitiva è la mia,per mescolarmi in zonne più sperdute. Eppure. Eppure mi rendo conto che credere non fa male,non è solo una mera illusione, ma parola,una di quelle importanti,in quanto mai dette. Prosegue. Questa è parola mia,che si fa forte, che mi da speranza.
Tempo
Forse un giorno la crudeltà del mio sorriso beffatore, inarcherà gli angoli della bocca assomigliando ad un qualche cosa di dolce, e non più semplicemente come la pallida luna quando assume l'aspetto di una falce. Oggi mi è sembrato quasi che fosse possibile tornare indietro nel tempo, ricordando ancora perfettamente come il battito del mio cuore cadenzava a ritmo della neve che scendeva. Lo so,ogni mio scritto sembra il frutto di una mente folle. Righe baratte,altre cancellate senza neanche rileggerle accuratamente, un peso nella voce e nello sguardo che impedisce di buttare giù qualche cosa da classificare decente. Avrei tanto da dire e da scrivere,ma il pianto mi impedisce pure di tracciare lettere che possano chiamarsi tali. Perché anche questo lo so,mi avrai già lasciato in fondo a qualche data.Probabilmente a Gennaio. Di quelle anno non lo so,assai probabile di un calendario vecchio di due anni,con qualche nota scritta in rosso, dove la mia rappresentazione sarà ancora meno di uno scarabocchio. Solo un disegno venuto male può restare, poiché anche ciò che hai la sicurezza di aver vissuto assume distorsioni inedite e colorazioni molto crudeli col passare del tempo,quale sembra trovare un particolare divertimento nel beffarmi! Lanciò un ultimo sguardo al orologio. E' volata un'altra ora.
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